Oro puro, di cosa parliamo?

OroElite oro puroChe cosa si intende quando si parla di oro puro e che differenza sussiste con il cosiddetto oro “usato”? Non è difficile rispondere a queste domande, facciamo quindi chiarezza su questa questione.
Gli oggetti in oro, come possono essere orologi, gioielli e altri elementi ancora, assai raramente sono realizzati in oro puro: tali articoli infatti sono prodotti in una lega metallica in cui figura anche l’oro, appunto, ma questo metallo prezioso non corrisponde al 100% della loro composizione.
Nell’ambito del cosiddetto oro usato, quindi degli oggetti in oro già realizzati e che possono essere quindi rivenduti, è fondamentale conoscere il loro livello di purezza, ovvero quanto oro è effettivamente contenuto nella loro composizione, o meglio in che percentuale l’oro è presente in rapporto alla totalità della lega metallica.
Da questo punto di vista vi è un’unità di misura ufficiale che deve essere presa come riferimento, ovvero il carato.
Il carato, il cui simbolo è kt, indica proprio in che quantità l’oro è presente nella lega metallica che contraddistingue un determinato oggetto, più esattamente il carato indica quanti “ventiquattresimi” della struttura metallica dell’oggetto sono realizzati in oro.
Da questo punto di vista le possibilità sono disparate: si spazia da un minimo di 1 kt, ovvero il caso in cui un ventiquattresimo della lega metallica dell’oggetto sia costituito da oro, fino a 24 kt, cioè la quantità massima.
L’oro 24 kt è appunto l’oro puro, proprio perché esso si compone solo ed esclusivamente di questo metallo prezioso e non di altri materiali metallici.
Come si accennava in precedenza è davvero molto raro trovare degli oggetti in oro 24 kt: nella grande maggioranza dei casi l’oro puro è proposto in lingotti.
Questa premessa è davvero importantissima per conoscere in modo approfondito il valore di un oggetto in oro: il suo livello di purezza è un fattore fondamentale sulla base di cui si può determinare la cifra a cui venderlo.
Se si possiede un articolo in oro, dunque, come si può fare a ricavarne il massimo?
Le alternative sono fondamentalmente due: si può scegliere di rivenderlo in quanto tale oppure di proporlo a un compro oro, quindi a un’azienda specializzata che si occupa proprio di acquistare articoli in oro dai privati al fine di sottoporli a lavorazione e ricavarne dell’oro puro.
Nella grande maggioranza dei casi la seconda soluzione è quella più vantaggiosa: vendere un oggetto in oro in quanto tale può essere un’opportunità preferibile solo ed esclusivamente se il valore di tale oggetto usato risulta superiore al valore dell’oro in esso contenuto.
Non è affatto facile che un oggetto in oro usato possa essere venduto ottenendo un guadagno superiore a quello che ci si potrebbe assicurare proponendo il medesimo oggetto a un compro oro: una situazione simile si configura, in genere, esclusivamente per alcuni orologi realizzati da brand molto rinomati.
Affidarsi a un compro oro è quasi sempre la soluzione migliore, dunque, e il valore di un determinato oggetto dipende da diversi fattori.
Anzitutto, come detto in precedenza, conta il livello di purezza dell’oggetto, quindi tanto più è elevato il numero di carati che lo contraddistingue, tanto più il suo valore risulterà alto.
Ovviamente il valore di un oggetto in oro è determinato anche dal suo peso, da rapportare alla quantità di carati, quindi è legato all’effettiva quantità di oro in esso contenuta.
Vi è anche un altro fattore che stabilisce il valore di un oggetto in oro, e corrisponde alla oro quotazione.
L’oro è un metallo prezioso che è quotato in modo ufficiale tramite una quotazione che ha una valenza internazionale, una quotazione che, peraltro, si aggiorna continuamente, essendo determinata tramite un processo che viene eseguito più volte al giorno e che prende il nome di Fixing.
Se si vuol vendere al prezzo più elevato possibile un qualsiasi bene in oro, dunque, è fondamentale informarsi circa la quotazione dell’oro, e per far questo è sufficiente collegarsi a un sito web attendibile.
È importante sottolineare che i vari compro oro praticano diversi spread, di conseguenza il medesimo oggetto in oro potrebbe essere valutato in modo lievemente diverso da aziende differenti.