Oro usato: Trasformalo in lingotti!

lingotti oro puroCom’è noto, tutto l’oro usato raccolto presso i i negozi di rivendita di oggetti preziosi usati viene destinato alla fusione ed alla susseguente trasformazione in lingotti da investimento.

Normalmente l’oro da fondere viene ricavato dai gioielli preziosi che molte persone decidono di vendere ai negozi compro oro: quindi, principalmente, anelli, collane, spille ed orecchini. In realtà però l’oro è contenuto in molti altri oggetti, come le monete, le medaglie, le cornici, gli orologi, le posate, i piatti ed in tanta oggettistica di vario tipo (cellulari, componenti hardware di computer ed altri oggetti elettronici e così via).

La fusione dell’oro avviene grazie all’ausilio di appositi forni che i banchi metallo, o i negozi compro oro autorizzati alla fusione stessa, hanno in dotazione.

Essi sono essenzialmente formati da una parte superiore, generalmente cilindrica, dove avviene la fusione, e da una parte inferiore, in acciaio inox, che contiene le apparecchiature di comando e di controllo elettronico della temperatura.

L’oro, la cui fusione avviene a 1064°, va inserito nel forno all’interno di un crogiolo resistente alle alte temperature.

Il crogiolo, che è un contenitore fatto di carbonio, argilla o grafite, dovrà contenere, oltre all’oro da fondere, anche borace e salnitro. La prima sostanza ha lo scopo di diluire i metalli nobili e di proteggerli dall’ossidazione, mentre la seconda, che in realtà viene aggiunta a processo avanzato, serve a rendere il materiale fuso ancora più liquido.

La colatura avviene alla fine del processo di fusione.

Il materiale fuso deve essere depositato all’interno di un contenitore, detto staffa oppure stampo, che può essere di ghisa o di grafite.

L’operazione deve essere eseguita in maniera veloce, in modo da evitare una stratificazione non omogenea del materiale.

È molto importante, prima di procedere alla colatura, ungere la staffa stessa con olio di lino (a meno che essa non sia già rivestita di cera) allo scopo di facilitare il distacco del contenuto dallo stampo al termine dell’operazione.

Nello stampo l’oro prende la forma di lingotto.

Questo, ancora allo stato grezzo, viene poi immerso in apposite vasche contenenti acido solforico: l’operazione, conosciuta anche con il nome di affinazione, ha lo scopo di ripulire il lingotto stesso dalle impurità rappresentate da materiali non nobili ed anche quello di renderne la superficie liscia.

Solo alla fine di questo processo, che richiede più lavaggi nell’acido solforico, il risultato sarà quello di un lingotto pronto per essere messo in commercio.

La qualità dell’oro e, quindi, la sua purezza, viene invece stabilita per mezzo di un’operazione chiamata saggio alla tocca.

Si tratta di un’analisi chimica che sottopone un piccolo campione del metallo da analizzare alla reazione di alcuni agenti chimici (principalmente acido solforico) e che determina in modo molto preciso proprio la purezza dell’oro.

Il processo di fusione dell’oro e della sua trasformazione in lingotti è regolato da norme ben precise per cui esistono esclusivamente realtà autorizzate che possono svolgere questi servizi.

È bene infatti sapere che i privati che vogliono far fondere il proprio oro non possono rivolgersi direttamente alle società di fusione, ma solo a degli intermediari autorizzati.

Fra questi ultimi ci sono i negozi compro oro che possono svolgere tale servizio in quanto, spesso, stipulano apposite convenzioni proprio con le società di fusione.

È possibile verificare il possesso effettivo dell’autorizzazione specifica del negozio compro oro informandosi preventivamente: nel punto vendita deve essere esposto il numero di autorizzazione, ben visibile mentre non è necessario riportare tale licenza nel sito internet.

Vale la pena ricordare, inoltre, come un negozio compro oro sia tenuto al rispetto di una procedura per prendere in carico dell’oro usato, dalla richiesta dei documenti fino al rilascio di apposita ricevuta di deposito e di transazione.

Invece i principali Banchi Metallo sono autorizzati direttamente alla fusione ed alla trasformazione in lingotti dell’oro.

In definitiva, per chi vuole vendere i propri oggetti preziosi usati, per chi vuole trasformare il proprio oro in lingotti da investimento ed anche per chi necessita di oro per svolgere la propria professione (come, ad esempio, i gioiellieri e gli orefici), il consiglio è quello di approfittare dei servizi compro oro per commercianti e per privati e di rivolgersi, fra essi, esclusivamente a quelli autorizzati.